Antonio Marras nasce ad Alghero nel 1961. Stilista e costumista, l’artista compone creazioni sublimi e originali legate alla cultura sarda,ma non solo.
Un artista visionario che ama le contaminazioni di moda e cultura. Marras ha uno stile inconfondibile, un mix di tradizione e innovazione fatto di materiali semplici e stoffe di recupero, ma con accostamenti preziosi.
Possiamo definire Marras un designer della moda, spesso ispirato da Maria Lai, un’artista tessile sarda. I suoi vestiti sono pura poesia.
La carriera di un’artista fuori dagli schemi: dalla Sardegna al mondo
A 26 anni disegna la sua prima collezione, viene selezionato per sfilare durante l’Alta Moda a Roma, poi sfila a Parigi nei primi anni ’90. Da li la sua carriera sarà in continuo crescendo.
La Sardegna traspare dai suoi vestiti soprattutto nelle fantasie che spesso ne ricordano i campi e altre bellezze dell’isola. Per qualche anno la fama e la bravura l’hanno portato a essere il direttore creativo anche di Kenzo, lo stilista giapponese.
Inoltre, è costumista per opere teatrali.
Nel 2015 ha disegnato per la cantante Bianca Atzei, di origine sarde, i 4 vestiti per la sua partecipazione al Festival di Sanremo.
La poetica di Marras, dalla moda al teatro
Nelle sue sfilate Marras ha sempre portato tanti elementi del teatro: arte, musica, poesia. Ora andrà in scena veramente su un palcoscenico teatrale. Una sorta di parentesi naturale della sua carriera.
Con delle scene che «mettono insieme il comune sentire di generazioni di figli, compagni e amanti», Antonio Marras è stilista ma anche ideatore, regista e scenografo di un’opera teatrale che prende il nome da una canzone di Rita Pavone.
Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te? al Teatro Massimo di Cagliari
14 momenti, 14 tranche de vie, 14 azioni storie e racconti di esperienza dirette e indirette, il tutto basato sull’equivoco. Questi sono gli elementi che compongono l’opera teatrale di Antonio Marras Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te?. Dalle passerelle al palcoscenico, una sorta di proseguimento naturale del suo lavoro. Una esplorazione intima di se stesso e del suo estro meraviglioso?
In scena andranno performance varie: balli, canti, brani e racconti recitati che metteranno in luce sentimenti e tensioni. Con la voglia di arrivare alla verità, tramite dialoghi sinceri.
La pièce teatrale di Antonio Marras ha debuttato al Teatro Massimo di Cagliari il 21 Novembre, per la Stagione de “La Grande Prosa & Teatro Circo”. Sarà a Cagliari fino al 25, poi il 27 al teatro civico di Alghero per Festivalguer poi la tournée nel 2019: Milano, Roma, Bari e New York.