A Cagliari turisti e visitatori affollano le viuzze e le piazze, in una domenica qualunque di metà ottobre. Per i quartieri storici, infatti, sono in tantissimi ad aggirarsi, approfittando della consueta “ottobrata” che garantisce un clima caldo e gradevole. Un autunno mite dunque, almeno nella sua fase iniziale, e allora ecco che tutti, armati di macchina fotografica e telefono cellulare, si avventurano per la Marina, Stampace e immancabilmente per lo storico rione fra le tre torri.
Cagliari, la primavera di ottobre: i turisti ringraziano
A Cagliari l’autunno tarda a bussare alla porta, eccezion fatta per il timido di freddo di alcuni giorni fa.
Il clima primaverile di ottobre regala infatti giornate calde e piacevoli, allora ecco che dalla mattina i quartieri storici della città rigurgitano di turisti e visitatori, rigorosamente sbracciati. Dal largo Carlo Felice a piazza Yenne, passando così per le affascinanti stradine della Marina e i portici di via Roma. E ovviamente si sale verso Castello, alla visita della Cattedrale e del colossale Bastione di Saint Remy. Il capoluogo sardo insomma sembra vivere una bella parentesi di estate.
Castello, matrimoni in Cattedrale
Tanti i turisti che visitano Castello, da sempre “preda” ambita degli amanti delle bellezze culturali della città. La piazza Carlo Alberto è da sempre il cuore pulsante del quartiere e qualcuno allora vi fa sosta per un caffè o per un gelato. C’è anche chi fa la scorta settimanale di frutta e verdura, in una bancarella. Per altri invece il Duomo diventa il luogo sacro del fatidico sì e così diversi turisti partecipano, seppur di passaggio, alla gioia degli sposi. Un po’ più su, inoltre, nella vicina piazza Indipendenza, laddove sorge il palazzo Giustiniani, un artista impersona don Diego il Calvo, primo inquisitore di Sardegna. Aggirandosi per i vicoli, riporta alla mente, forse, le vittime del Sacro Tribunale.
I due Bastioni, tappa obbligata per gli amanti del rione
Il Bastione di Saint Remy è da sempre la tappa d’obbligo per gli amanti di Castello. E infatti dalla terrazza Umberto I ci si gode il maestoso panorama e la vista stupenda della Sella del Diavolo. Di certo, non ha nulla da invidiare il “fratello più piccolo” del grande simbolo della città, su bastioneddu, che si trovanella via Santa Croce. Dalla sua terrazza Stampace e il porto cittadino sembrano a portata di mano. Una vista che fa innamorare tutti. Anche qualche bambino, che sorretto dai genitori prova timidamente ad affacciarsi dalle mura.