Spesso ci si passa davanti e quasi ci si dimentica della presenza di una delle tante case del Signore nel quartiere cagliaritano di Castello. Ma la chiesa della Purissima è sempre lì, nella parte alta della via Lamarmora, ancora carica di storia e fascino. Una vita lunga quasi cinque secoli, un piccolo tempio nel rione, in tutta la sua bellezza.
Chiesa della Purissima, lo stile gotico – catalano nella via Lamarmora
La chiesa della Purissima sorge nella parte alta della via Lamarmora, quella vicina alla soleggiata piazza Indipendenza. Probabilmente, nella zona più battuta del quartiere storico, tra i più generosi nell’ospitare le dimore del Signore. La sua costruzione, nello stile gotico, risale al 1554 e la storia, come visto da Cenza Thermes, rimanda al nome della gentildonna Gerolama Rams.
Chiesa della Purissima, monastero per le figlie della buona società cagliaritana
Oggi quel cancelletto, quasi un po’ anonimo, è troppo spesso chiuso, lasciando nascoste ai più le bellezze all’interno della chiesetta. Eppure là, prima della sua nascita, donna Rams fondò un monastero che accolse monache appartenenti alle famiglie nobili di Cagliari. La Purissima sorse, inoltre, in sostituzione della più vecchia chiesa di Sant’Elisabetta. I secoli passano, certo, ma il fascino e la solennità restano immutate.
Sotto il pulpito l’eterno riposa di Gerolama Rams
Oggi sotto il pulpito della chiesa trova riposo eterno la sua madre fondatrice Gerolama Rams. Al suo interno, inoltre, sono di notevole pregio alcune tavole di noti autori isolani. Tra San Francesco e Santa Chiara, la Vergine, rinvenuta nella ruota del parlatorio. (Fonte bibliografica: Cenza Thermes, Castello – Il cuore storico di Cagliari, Zonza Editori).