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Città Metropolitana di Cagliari: storia e funzioni

Città Metropolitana di Cagliari - Veduta aerea del capoluogo

Data dall’aggregazione dei comuni limitrofi l’area urbana del capoluogo, la Città Metropolitana di Cagliari nasce nel 2016. Diviene però operativa solo l’anno successivo, in seguito all’elezione del consiglio metropolitano. Al momento ne fanno parte 17 comuni e la sua superficie copre tutta l’area che si affaccia sul Golfo di Cagliari.

Storia

L’istituzione della Città Metropolitana di Cagliari era già prevista nel lontano 1990. La sua effettiva attuazione sarebbe quindi dovuta arrivare da parte della Regione Autonoma della Sardegna. Tuttavia, le tempistiche si allungarono non di poco. La Legge Regionale n. 4 del 1997 ne rimanda in parte la nascita. Essa infatti sanciva il riassetto delle province sarde. Con la sua messa in opera, avvenuta nel 2001, nascono infatti quattro nuove province. Trattasi delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio. Ciò portò inevitabilmente alla creazione di nuovi confini e nuovi assetti socio-politici. L’istituzione della Città Metropolitana di Cagliari è dunque ancora rimandata.

Città Metropolitana di Cagliari sulla cartina
I confini sulla cartina

Fu solo con la Legge Regionale n. 2 del 2016 che il progetto prese forma. La legge entrò in vigore l’anno successivo, e definiva tanto i confini quanto le funzioni della nuova città metropolitana. La sede istituzionale e di rappresentanza prescelta fu dunque Palazzo Regio, nel quartiere Castello.
Al momento, fanno parte della Città Metropolitana di Cagliari i seguenti comuni:
Cagliari
Assemini
Capoterra
Decimomannu
Elmas
Maracalagonis
Monserrato
Pula
Quartu Sant’Elena
Quartucciu
Sarroch
Selargius
Sestu
Settimo San Pietro
Sinnai
Uta
Villa San Pietro

Funzioni fondamentali

A guidare la Città Metropolitana di Cagliari è dunque il sindaco metropolitano, nella figura del sindaco del capoluogo omonimo. Egli è coadiuvato dal Consiglio metropolitano, avente la funzione di indirizzo e controllo dell’area.

facciata del Palazzo Regio
Palazzo Regio

Le funzioni ad essa attribuite sono:

  • Adozione di un Piano Strategico triennale. Il documento è aggiornato ogni anno e rappresenta un indirizzo generale per l’Ente e i Comuni che ne fanno parte.
  • Pianificazione territoriale. In breve, si occupa di predisporre le reti di servizi, le infrastrutture e le strutture di comunicazione.
  • Gestione dei servizi pubblici. Oltre a gestire tali servizi, ne monitora i contratti di servizio e, all’occorrenza, organizza concorsi selettivi.
  • Gestione della viabilità e della mobilità in ambito metropolitano.
  • Promozione dello sviluppo economico e sociale. Sostiene quindi attività economiche e di ricerca nel territorio.
  • Coordinamento delle reti informatiche e digitali nelle aree di interesse.

Logo della Città Metropolitana di Cagliari

Nel 2017, tra le prime attività del neonato Consiglio Metropolitano, vi fu l’adozione dello stemma. Il logo scelto per rappresentare la Città Metropolitana di Cagliari è del tutto simile a quello dell’omonima Provincia.

Stemma della Città Metropolitana di Cagliari
Lo stemma

Lo stemma è infatti suddiviso in due parti. La prima reca il segno distintivo della Regione Sardegna, ovvero i quattro mori. Come da tradizione, questi sono bendati e voltati verso sinistra. La seconda è a sua volta divisa in quattro quadranti. Nel primo e nel quarto troviamo la croce bianca su campo rosso. Essa non è altri che la croce dei Savoia. Nel secondo e nel terzo, invece, compare un castello a tre torri che emerge dal mare.

Città Metropolitana di Cagliari: storia e funzioni ultima modifica: 2020-02-03T12:09:17+01:00 da Andreana Perla

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