Oggi, mercoledì 16 dicembre, sono quattro anni dalla morte di Fra Lorenzo. Nel 2016 infatti volava in cielo quello che per tanti è stato il continuatore della missione spirituale del Beato Nicola da Gesturi e di Fra Nazzareno da Pula. Ma per tutti è stato di certo una preziosa guida spirituale e morale, con la sua bontà e umiltà.
Fra Lorenzo, una vita dedicata a Dio
Nato a Sardara il 20 dicembre 1919, Fra Lorenzo sin da giovanissimo, spinto dalla fede, ha dedicato a Dio tutta la sua vita. Al secolo Benvenuto Pinna, all’età di sedici anni ha chiesto di entrare tra i Frati Minori Cappuccini del convento di Sant’Antonio, a Cagliari. E lì è stato accolto il 20 settembre 1936. Dopo il noviziato, in seguito è stato destinato a servire da infermiere presso il convento dei cappuccini di Roma, in una città martoriata dalla guerra e dalla fame. Solamente nel ’46 fa definitivo ritorno nella capitale.
Da Fra Lorenzo una farmacia per i poveri
Integerrima e preziosa guida spirituale per tanti sardi, che quotidianamente bussavano alla porta della sua stanzetta nel convento cagliaritano, al fratello Benvenuto è data la fondazione di una farmacia per i poveri, frutto di una lunga conoscenza delle proprietà erboristiche. Ancora oggi Fra Lorenzo è ricordato per la sua bontà d’animo e per la sua capacità di ascoltare chiunque. Un amico di tutti, che dava conforto, aiuto, insieme al supporto nella preghiera.
La vita fra i Cappuccini, il presepe meccanico e l’orto
Di notevole apprezzamento è stato il suo presepe meccanico, di cui cominciò personalmente la costruzione nel 1948, sempre arricchito e migliorato nel corso degli anni. E ancora, Fra Lorenzo è ricordato per la solerzia e la passione con le quali coltivava, nell’orto attiguo al convento, le sue erbe medicamentose.
L’arrivo di “sorella Morte”: un lungo pellegrinaggio di fedeli
Nel 2016 Frate Lorenzo, colto dalla malattia, sembrava sentire sempre più l’avvicinarsi della “sorella Morte. E allora, su sua richiesta, il ricovero all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove è morto il 16 dicembre: pochi giorni prima del compimento dei suoi 97 anni. La sua tomba, inizialmente al cimitero di Bonaria, è stata meta di un incessante pellegrinaggio di fedeli e devoti. Tanti i fiori e le lettere portate da chi, nell’umile fraticello, ha trovato un amico prezioso e stimato.