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L’isola dell’Asinara: un concentrato di storia e bellezza 

Asinara

L’Asinara, collocata nella parte nord-occidentale della Sardegna, deriva il suo nome dalla presenza di esemplari unici di asino bianco, con il tempo divenuti simbolo del parco stesso. 

52 chilometri di natura incontaminata caratterizzano un’isolotto un tempo sede di un carcere conosciuto in tutta Italia per alcuni dei suoi noti detenuti. Oggi l’isola è un parco nazionale dalla bellezza universale. 

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Gli Asinelli bianchi dell’Asinara (https://www.nadirsardinia.com/tour-alla-magnifica-isola-dellasinara/)

La storia dell’Asinara

L’isola fu inizialmente sede della colonia penale di isolamento dei malati di tubercolosi nel 1885. In seguito il complesso fu destinato ai prigionieri della prima guerra mondiale e successivamente divenne carcere di massima sicurezza tra gli anni 60’ e 90’. 

Il suo essere sostanzialmente disabitata per lungo tempo, ha permesso al territorio di mantenere inalterata la splendida fauna e flora. Dopo ben 115 anni l’Asinara è finalmente resa visitabile attraverso la nascita del Parco Nazionale. 

Cala Reale, Cala Oliva e Fornelli 

Partendo da Porto Torres Cala Reale è il primo porto dell’isola. Intorno è possibile vedere diversi edifici relativi al periodo della colonia penale e un lazzaretto un tempo destinato ai malati di tubercolosi. È possibile inoltre ammirare anche relitti di navi romane visibili vicino al porto. A pochi passi dal porto è collocato il centro dedicato agli animali marini protetti del territorio.

Cala d’Oliva è l’unico abitato dell’Asinara e si trova a nord dell’isola. Il piccolo centro conserva una serie di edifici dell’ex-colonia penale, dove è stato allestito un museo. 

La parte meridionale dell’Asinara, chiamata Fornelli, è occupata da una serie di edifici un tempo carceri di massima sicurezza. Dalla zona di Fornelli con gli insediamenti di Tumbarino, La Reale, Trabuccato, ci si ricongiunge alla zona di Cala Oliva. 

Celebre anche la fortezza di Castellaccio, raggiungibile a piedi percorrendo il sentiero dalla zona dell’ex carcere penitenziario. 

La lunga strada che da Cala Reale giunge alla zona di Fornelli è costeggiata da bellissime insenature. Per citarne alcune ricordiamo in particolare Cala d’Arena, Cala Sant’Andrea, Cala Murichessa e Cala Sabina solo per citarne alcune. 

Come raggiungere l’isola dell’Asinara 

L’isola è raggiungibile esclusivamente via mare, con una barca propria o prendendo un traghetto o dal porto di Porto Torres. Acquistando un biglietto da Porto Torres si giunge al porto principale di Cala Reale. Ci si può imbarcare solo a piedi o al massimo con una bicicletta, mentre è vietato qualsiasi mezzo a motore.

Gli orari dei traghetti cambiano in base alla stagione, perciò vi suggeriamo di consultare il sito della Delcomar per organizzare al meglio il vostro soggiorno nell’isola. 

L’isola dell’Asinara: un concentrato di storia e bellezza  ultima modifica: 2022-06-06T07:39:03+02:00 da Licia Molino

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