A Cagliari c’è la notte di San Lorenzo e allora tutti fuori a caccia di stelle. Nella serata del 10 agosto, infatti, i cagliaritani approfittano dell’occasione per godersi un po’ di brezza refrigerante, contro la calura della giornata. E magari se si riesce a vedere qualche stella cadente, andrebbe ancora meglio. Così, la città si prepara a offrire a chiunque vada per astri le migliori postazioni dall’alto, in uno scenario notturno mozzafiato, fotografato per i lettori di It Cagliari.
La notte di San Lorenzo, cadono le “lacrime” e si esprimono i desideri
Una storia, quella notte della notte delle stelle, che sa di astronomia sicuramente, ma anche di tanta antichità e religione. La leggenda racconta infatti che il giovane diacono sia stato martirizzato e bruciato su una graticola. I carboni ardenti sono così associati al fenomeno delle stelle cadenti, alle lacrime del santo, il cui fenomeno è di certo dovuto a fattori meteorici, ma l’aspetto romantico ha sempre un posto di primo piano. E allora, occhio al cielo e se si ha la fortuna di vedere qualche cometa di passaggio, tutti pronti a esprimere un desiderio, secondo una lunga tradizione.

A Cagliari è la notte di San Lorenzo, occhi puntati verso il cielo
Occhi puntati verso il cielo, dunque, il 10 agosto. Monte Urpinu e viale Europa sono prese d’assalto, ma Cagliari mette a disposizione dei cacciatori d’astri le sue alture migliori. Nel quartiere di Castello ci sono i due Bastioni, quello di Saint Remy e Santa Croce, a fungere da ottima “torre di controllo”, ma non da meno è il viale Buoncammino, ottimo luogo da cui “catturare”con lo sguardo le stelle. Ecco allora una piccola gallery fotografica di Cagliari by night, opportunamente descritta, per suggerire ai lettori i luoghi in cui appostarsi per scrutare il cielo.
Cagliari by night, tutti a caccia di astri



