Ha il volto coperto da una maschera nera dalle linee geometriche ma la sua arte è libera, tra le strade di tutta Europa, a cielo aperto. Stiamo parlando di Manu Invisible, il misterioso street artist cagliaritano e orgoglio sardo nell’arte, torna a Cagliari con la sua mostra personale “NotteFonda”. Allestita dal 23 Marzo al 1 Giugno presso la Galleria ABFactory, la mostra comprende cinquanta opere inedite dell’artista, all’interno delle quali c’è tanto di ciò che la sua città gli ha permesso di sperimentare nel corso della sua carriera.
La Cagliari di Manu Invisible
Manu Invisible con la sua street art ha contribuito a riqualificare tanti edifici pubblici in città. Non vandalismo ma arte. Mura di vecchi immobili, ponti e cavalcavia prendono vita e si vestono di vernice spray, ma anche di parole importanti e aforismi che racchiudono messaggi sociali, stati d’animo e valori ormai persi. Tantissime le opere in città che portano la sua firma. Oltre alle innumerevoli che si possono incontrare mentre si percorre la SS 131 Manu ha dipinto, in memoria dell’identità sarda, “Sguardi” per il museo Archeologico di Cagliari. Per l’Università invece “Apprendimento e Conoscenza” ha preso vita all’interno dell’aula magna del corpo aggiuntivo, e “Condividi”, opera dal forte messaggio educativo rappresentata presso l’istituto Einaudi di Senorbi.
Ha inoltre contribuito ad impreziosire le pareti del carcere minorile di Quartucciu, vicino Cagliari.
Tanta arte perfettamente combinata all’impegno sociale. Tra i luoghi che accolgono le sue opere non c’è solo la sua Sardegna.
Le porte dell’Europa
Non solo Cagliari e Sardegna. Lo street artist Manu Invisible vive ormai da sette anni a Milano dove ha aperto il suo studio e da li si sposta in tutta Europa per diffondere la sua arte. Ha infatti preso parte a diversi progetti espositivi e collettive come quella alla Neurotitan Gallery di Berlino, o lavori commissionati come “Influence” uno dei suoi ultimi lavori a Londra, su un’enorme parete a Camden Town.
Le sensazioni dell’artista
Proprio in occasione della sua mostra “NotteFonda” abbiamo fatto qualche domanda all’artista.
Raccontaci le tue sensazioni in merito alla mostra:
“Ho provato sensazioni forti e ho avuto l’impressione di essere stato davvero accolto bene a Cagliari. Ormai mi trovo a Milano da più di sette anni e mi sto spostando in varie tappe Europee”.
Qual’è il tuo rapporto con Cagliari e quanto c’è di questa città nella tua arte:
“Nonostante via lontano dalla mia terra, il rapporto con la mia città è sicuramente indissolubile e forte. In generale nei miei lavori c’è sempre un’ispirazione alla vita, alle dinamiche e alla profondità del messaggio che si vuole lanciare e la città di Cagliari in questo ha giocato un ruolo di fondamentale importanza perché molte delle esperienze che arricchiscono la mia arte le devo proprio a questa città che mi ha permesso di crescere e sperimentare sempre più”.