Con i suoi 8000 mq, il Mercato di San Benedetto è il mercato civico coperto più grande d’Italia e uno dei più estesi in Europa. Diviso in due piani, ospita oltre 200 espositori. L’intero piano terra è dedicato al reparto ittico, rinomato in tutto il paese. Al piano superiore, invece, sono situati i banchi ortofrutticoli e della carne. L’ambiente nel suo complesso è piacevolmente caotico, ricco dei colori e dei profumi della Sardegna.
La storia
Il Mercato di San Benedetto nasce il 1° giugno 1957. Prende il posto del vecchio Mercato del Largo (su Mercau Becciu), divenuto oramai inadeguato.
Nei suoi primi trent’anni di attività, il mercato attraversa un vero e proprio periodo d’oro. Diventa in breve il punto di riferimento di tutte le famiglie cagliaritane.
Sul finire degli anni ’80, tuttavia, inizia ad accusare la presenza dei nuovi centri commerciali. Nelle periferie si stabiliscono i grandi ipermercati, e nel centro fioriscono le piccole catene di supermercati locali. A questo, si aggiungono le sempre più evidenti carenze strutturali e sanitarie dell’edificio. Per ovviare a ciò e rendere il mercato più competitivo, alla fine degli anni ’90 si optò per un rinnovo generale. I lavori avevano come fulcro la messa in opera di nuovi impianti elettrici, idraulici e di condizionamento. In via eccezionale, in tale periodo gli espositori si stabilirono in apposite strutture esterne.
Il Mercato di San Benedetto dispone ora di 8000 mq di spazi suddivisi tra esercenti e servizi vari. Gli operatori sono ben 238 e provengono perlopiù da famiglie che da oltre cinquant’anni si dedicano alla vita del mercato. I prezzi concorrenziali, unita alla varietà e alla garanzia del km0, ne fanno un luogo molto amato di Cagliari.
Il mercato non è però solo un luogo funzionale per l’acquisto di beni di qualità. In epoca recente si è infatti trasformato in un sito dal grande richiamo turistico. Non a caso, è il luogo ideale per approcciarsi tanto ai prodotti tipici sardi quanto al temperamento dei cagliaritani.
Come è strutturato il Mercato di San Benedetto
Visto il grande assortimento di prodotti isolani, il mercato può esser considerato come fiera permanente di prodotti sardi.
Come accennato, il mercato civico è diviso in due piani.
Il piano terra è interamente dedicato ai prodotti ittici. Per quantità e varietà, è considerato uno dei mercati del pesce più importanti d’Europa. La proposta dei banchi è quanto di meglio si possa trovare nel mare sardo. Bottarga, spigole, orate, cozze e arselle veraci, solo per nominarne alcuni. Oltre ai prodotti classici, gli espositori si sono anche adeguati ad usi più moderni. Ecco quindi che appaiono anche prodotti da asporto, street food e l’immancabile sushi.
Al primo piano è possibile trovare circa 70 concessionari ortofrutticoli e 50 dedicati a carni di tutti i tipi. Ampio spazio è dedicato ad alimentari di altro genere, come salumi, formaggi e vini. A completare il quadro, panetterie, dolci e bar.
All’esterno del Mercato di San Benedetto, troviamo invece un gran numero di bancarelle. La vendita spazia dagli utensili da cucina a piante e fiori, fino all’abbigliamento.