Anche quest’anno il Miracolo di Natale di Cagliari ci sarà. Nonostante le difficoltà e le limitazioni legate alla pandemia da Covid-19, si terrà anche in questo 2020 l’iniziativa di solidarietà per i più bisognosi. Giunta alla sua 24esima edizione, quella di questo mese sarà una chiamata dei sardi a raccolta dei generi di prima necessità, destinati a chi ha davvero bisogno. Soprattutto in un periodo difficile come questo.
Miracolo di Natale, appuntamento al 18 dicembre: non più a Bonaria
L’appuntamento è per venerdì 18 dicembre. No, non alle solite gradinate di Bonaria, coperte ogni anno, dal 1996 a oggi, della più bella generosità cagliaritana. Per evitare assembramenti, infatti, quest’anno, in collaborazione con i centri Caritas, si è scelta la sede di via Po, con tutte le opportune misure di prevenzione. Il viavai di pacchetti e beni, in un periodo come questo, avrebbe potuto essere rischioso. Ragion per cui si è scelto di fare solidarietà adottando le più rigide misure di sicurezza.
“Donate, donate, donate”: la raccolta in più comuni isolani
“Quest’anno non potrò regalarvi la bellissima cartolina della scalinata carica di merce e ricca di generosità”, il commento sulla pagina ufficiale Facebook dell’ideatore Gennaro Longobardi. “Ma il Miracolo di Natale non poteva mancare. Tante persone sono in ginocchio e state certi che con il vostro aiuto riusciremo ad aiutare chi in difficoltà”. Nel Cagliaritano, e anche fuori, sono diversi i comuni pronti a organizzarsi per la raccolta nelle opportune sedi.
Dalla pasta ai giocattoli: che cosa portare a Natale
Sono tanti i doni, ben graditi, che si possono portare in occasione del Miracolo di Natale. Naturalmente, di prima necessità, non fragili o facilmente deperibili. Spazio allora ai vestiti, alle scarpe, agli oggetti di uso comune, anche per bambini; così come alimenti, a lunga scadenza. E poi, ovviamente, giocattoli: per regalare a ogni bambino, nonostante tutto, una magica festa.