«Siamo diventati molto più forti da quando abbiamo fatto insieme il presepe. Ci siamo resi conto di avere tante somiglianze, le abbiamo affinate e siamo cresciuti insieme. Il presepe ha dato l’unità al quartiere Marina, è un segno importate per tutta la collettività». Marco Milia, 41 anni, fa parte del direttivo del Consorzio Cagliari Centro storico, in prima fila per onorare il Natale nel rione Marina. L’associazione, nata nel 2007 dall’unione di 120 tra ristoranti, alberghi, artigiani e negozianti, affronta di petto la crisi post-covid e si prepara al Natale nel segno della solidarietà. «Se manca l’identità, un centro storico è finito. Marina è uno dei pochi quartieri in cui questa identità è ancora molto forte».
Natale nel rione Marina: statue a grandezza naturale nel presepe
L’appuntamento per il secondo anno consecutivo è all’interno dell’area archeologica della chiesa di Santa Lucia in via Sardegna, nel cuore del rione Marina. Qua una capanna e una grande stella luminosa accolgono le grandi statue di Giuseppe e Maria, il bue e l’asino, mentre l’angelo con le ali bianche annuncerà la nascita del Salvatore. Ad attenderlo anche i tre Magi nei loro abiti eleganti e un pastore a rappresentare l’umanità più povera e umile. «Quest’anno c’è una grandissima novità: fino al 6 gennaio si potrà vedere il presepe da vicino. Superare i cancelli e fermarsi brevemente per fare una preghiera o scattare delle foto. Entrano massimo 5 persone per volta per evitare assembramenti».
La raccolta fondi a favore della Caritas
Opera di 12 volontari della Caritas, è attorno al presepe che si riunisce la solidarietà dei commercianti. «Tutti i soldi che raccoglieremo verranno devoluti in beneficenza alla Caritas, grazie a Don Marco Lai – direttore della Caritas diocesana di Cagliari – che opera anche a livello regionale. Quest’anno oltre alle donazioni dei negozianti, anche i visitatori posso lasciare un’offerta. Sappiamo che ci sono tantissime persone bisognose di aiuto. Con questo gesto vogliamo esprimere la nostra vicinanza a tutti coloro che stanno peggio di noi».
Natale nel rione Marina: il presepe e l’albero di natale di luci
A fianco al presepe, simbolo del Natale cristiano, è stato realizzato per la prima volta anche un albero di luci in ferro alto sette metri che anima e da speranza a tutta la città. «Lo scorso anno grazie al contributo dei commercianti abbiamo raccolto 1300 euro, ma quella quota venne utilizzata per acquistare le statue del presepe. Quest’anno invece stiamo cercando di fare questo evento quasi a costo zero affinché le donazioni e i bonifici vadano completamente in beneficenza. Speriamo di fare una bella raccolta».
Lo scopo sociale e il buon cuore dei commercianti del centro storico
Ma il Natale significa anche shopping tra le vie del centro per respirare l’atmosfera magica delle feste. Luci, colori e profumi diventano i protagonisti del concorso Natale in vetrina, organizzato dal Consorzio Cagliari Centro Storico per premiare la vetrina natalizia più bella. Un’occasione per riaccendere l’ottimismo tra i negozi del quartiere Marina, di via Manno e di via Garibaldi. «L’umore quest’anno è molto basso, ma c’è tanta voglia di rialzarsi. La scelta di posizionare il presepe e l’albero è la prova che nonostante i debiti e le difficoltà, i commercianti del centro storico non si tirano indietro per donare. Anzi hanno uno scopo sociale, ascoltano i loro clienti. Siamo presenti e vogliamo dare supporto alla città».