Torna a Cagliari, per il secondo anno consecutivo, uno dei festival più interessanti e dall’impostazione più innovativa di sempre. “Pint of Science” è l’evento di divulgazione scientifica più famoso al mondo. In alcuni pub della nostra città si parlerà di scienza offrendo al pubblico le ultime ricerche scientifiche di fronte ad un bel boccale di birra.
Pint of Science: cos’è
È sicuramente un evento molto curioso e che merita di essere sperimentato. Pint of Science è l’evento di divulgazione scientifica più famoso al mondo. Coinvolge 21 paesi in cinque diversi continenti e partecipano 24 città italiane e Cagliari è tra queste. L’evento consiste nel portare alcuni fra i ricercatori più brillanti nel tuo bar o pub di fiducia, sederti di fronte ad una birra e discutere delle loro ultime ricerche e scoperte direttamente con te e con chiunque sia interessato. L’obiettivo è quello di rendere la scienza a portata di tutti in un contesto informale come il pub sotto casa, creando una sinergia perfetta fra gli interessati e i ricercatori che utilizzano un linguaggio semplice, per arrivare a tutti ma mai banale.
Com’è nata l’idea
L’evento nasce nel 2012 per mano di due ricercatori dell’Imperial College di Londra che aprono i loro laboratori ad alcuni malati di Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla in un evento chiamato “meet the reserchers” (incontra i ricercatori) così che potessero vedere con i loro occhi gli sviluppi della ricerca. Da qui l’intuizione: se le persone vogliono entrare nei laboratori e conoscere i ricercatori e il loro lavoro, perché non portare i ricercatori e il loro lavoro fuori dai laboratori ad incontrare le persone? Nasce cosi Pint of Science nel 2013 con la sua prima edizione di grandissimo successo.
Pint of Science a Cagliari: il programma
Cagliari aderisce con entusiasmo all’evento per il secondo anno consecutivo. Quest’anno, nelle serate del 20/21/22 Maggio tre pub locali e altrettanti temi saranno al centro dell’iniziativa.
“Dagli Atomi alle Galassie” è il tema delle serate all’Eight (corso Vittorio Emanuele 155 , dalle 19.30). Gli appuntamenti in tema di “Materia oscura” (lunedì 20, col ricercatore Matteo Cadeddu), di “Chimica dell’Universo” (martedì 21, con la ricercatrice Silvia Casu), e di “Nanotecnologie” (mercoledì 22, con il professor Michele Saba). “Pianeta Terra” è invece il tema degli incontri che si terranno al Muzak (in via Stretta 3, a partire dalle 20.30): “O famo strano? Diverso è bello (e di successo)!” (il 20 maggio a cura di Rita Cannas, docente di Zoologia e Conservazione della biodiversità marina); “Gli oceani nell’Era della Plastica” (il 21 maggio a cura di Alessandro Cau, ecologo marino).
“L’acqua, essenza di vita, matrigna se non la conosci” (il 22 maggio a cura di Stefania De Pelo, professoressa associata in Geologia Applicata).
Ultimo, ma non per importanza, l’University Rock Cafe, (in via Caprera 19) che accoglie invece il tema “Scienze Sociali” (dalle 21.30), con tre incontri su “Social o non Social, questo é il dilemma!” (lunedì 20, con la prof.ssa Elisabetta Gola), “La Valigia di Messer Galileo” (21 maggio, con la ricercatrice Alessia Zurru), “Diseguaglianze sociali” (mercoledì 22, con il professor Marco Pitzalis).