Dopo quasi tre mesi di chiusura, arriva il via libera. Semaforo verde alla riapertura dei musei sparsi per la città di Cagliari. Ricordiamo fin troppo bene lo stop forzato avvenuto a partire dallo scorso 8 marzo. Data fatidica in cui è avvenuto la chiusura di gran parte delle attività nel capoluogo. Musei, biblioteche e centri d’arte, però, non si sono fermati. Tra tour virtuali e appuntamenti sui social, il cuore culturale della città ha continuato a battere.
Una riapertura dei musei all’insegna della sicurezza
Il periodo di crisi impone anche ai musei l’impiego di misure di sicurezza al fine di salvaguardare la salute di cittadini e lavoratori. Tutte le istituzioni museali del territorio sono andate incontro a sanificazione. Come da disposizioni, sono inoltre munite all’ingresso di totem provvisti di igienizzanti. Vige, naturalmente, l’obbligo di indossare la mascherina.
La riapertura dei musei avverrà in concomitanza con la messa in opera di una rinnovata segnaletica che avrà il compito di agevolare le visite. L’accesso alle sale museali, inoltre, potrà avvenire solo mediante prenotazione, via mail o telefonica. Ricordiamo che è consigliabile provvedere alla prenotazione almeno 48 ore prima della data scelta. Per evitare assembramenti, tuttavia, i gruppi in ingresso non potranno superare le dieci unità.
I musei coinvolti
La riapertura dei musei non sarebbe tale senza il Castello di San Michele. Gli orari di apertura saranno dalle 10 alle 20, dal martedì alla domenica. Ancora per qualche settimana sarà possibile visitare l’esposizione On Paper, un viaggio nell’arte dell’incisione da Goya a Nino Dore. Apre di nuovo le porte anche il Ghetto, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Anche qui proseguirà l’esposizione, interrotta per cause di forza maggiore, denominata Effetto farfalla. Il progetto, che vede la partecipazione di 30 artisti, riflette sugli effetti del cambiamento climatico. Concludiamo la carrellata di spazi afferenti al Consorzio Camù, con l’EXMA. L’ex mattatoio di Cagliari tornerà ad accogliere i visitatori dal martedì alla domenica sempre dalle 10 alle 19. Sul posto, la mostra Keith Haring – Subway drawings, dedicata alle origini della street art.
Ma non finisce qui. A riprendere vita sarà anche un’altra istituzione culturale di Cagliari, la Galleria Comunale d’Arte. La Galleria osserverà in un primo momento un orario ridotto, ovvero dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Non solo riapertura dei musei però. Ad animarsi di nuovi avventori sono anche il Lazzaretto, la Passeggiata Coperta, la Villa Tigellio, la Cripta di Santa Restituta e la Grotta della Vipera. Impossibile non menzionare poi la MEM, la Mediateca del Mediterraneo, e la Biblioteca di Pirri. E a proposito di libri, riprendono anche le attività del Bibliobus. Nel corso della settimana saranno infatti effettuate le consuete soste nei luoghi strategici di Cagliari.
Citiamo, per completezza, che procedono i lavori anche al Palazzo di Città e al Museo d’Arte Siamese. In entrambi sono infatti in corso di allestimento nuove mostre che prenderanno luogo nelle prossime settimane.