Gigi Riva, detto “Rombo di Tuono”, è arrivato in Sardegna nel 1963 come un promettente calciatore. Così, a 19 anni diventò un attaccante del Cagliari Calcio e negli anni una leggenda: nella stagione 1969-70 contribuì alla vittoria dell’unico scudetto nella storia dei rossoblù.
In più di cinquant’anni il suo amore per l’isola è cresciuto ed è diventato talmente profondo che Riva da Cagliari non se n’è mai andato.
I numeri di un mito: da calciatore a dirigente
Gigi Riva è nato nel 1944 a Leggiuno, un piccolo paese sul Lago Maggiore. La sua carriera a Cagliari iniziò quasi per caso. Infatti, ha raccontato in qualche sua intervista, di non voler raggiungere l’isola e anzi di essere addirittura spaventato dalla sua cessione al club rossoblu. Anche se poco convinto della scelta, Gigi Riva accetta la sfida isolana. Tiro dopo tiro, nella stagione 1963-1964 ha contribuito alla prima promozione del Cagliari in Serie A.
Nella stagione 1969-1970 il Cagliari vinse lo scudetto, dopo mesi in volata. Quella storica e importante vittoria ha contribuito a consacrare Gigi Riva idolo assoluto del calcio isolano.
Quello stesso anno arrivò terzo nella classifica per il Pallone d’Oro.
Fece il suo esordio in maglia azzurra a 20 anni. Con la nazionale diventò campione d’Europa nel ‘68 e vice campione del mondo nel ‘70.
Ha giocato col Cagliari fino alla stagione 1975-76
Da quando ha appeso le scarpette al chiodo, Riva dal mondo del calcio non si è mai allontanato, sia per passione che per vocazione. Così, è diventato presidente del Cagliari nella stagione 1986-87, dirigente della FIGC, accompagnatore sportivo e infine team manager della nazionale dal 1990 al 2013.
Curiosità di un uomo leggenda: Rombo di Tuono
Gigi Riva è considerato uno dei più forti giocatori della sua epoca, ma è considerato anche uno dei migliori giocatori di tutto il XX secolo. Continua a detenere il record con la nazionale italiana di 35 gol in 42 partite.
Il Cagliari ha ritirato la maglia numero 11 dalla sua formazione, in suo onore.
“Rombo di tuono” è un soprannome che gli diede il giornalista sportivo Gianni Brera per enfatizzare la potenza dei suoi tiri.
Il legame con Cagliari
A Cagliari “Rombo di Tuono” ha messo radici, due figli e oggi ha anche 4 nipoti, tutti nati qui e indissolubilmente legati alla Sardegna.
Dal 1976, anno del suo abbandono al calcio giocato, promuove l’attività calcistica giovanile. Ha fondato a Cagliari una scuola di calcio che, ovviamente, porta il suo nome.
Dal 2005 Gigi Riva è cittadino onorario di Cagliari.
Identità
Silenzioso, stimato, apprezzato calciatore, Gigi Riva è un uomo che se lo incontri per le strade di Cagliari è un piacere salutarlo e anche scambiarci due parole.
La cosa straordinaria è che pur non essendo sardo di nascita, Riva è riuscito a conquistare i cagliaritani, i sardi e a diventare una identità isolana molto forte.
Ha compiuto recentemente 74 anni. Auguri da tutti noi, leggenda!