Torre della Quarta Regia, il guardiano di Santa Gilla - itCagliari

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EDIFICI STORICI

Torre della Quarta Regia, il guardiano di Santa Gilla

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La Torre della Quarta Regia appare negli archivi storici di Cagliari già sul finire del XVI secolo. È situata in località Sa Scafa, e per tale motivo è anche conosciuta come Torre della Scafa. Dalla sua sommità, è possibile scorgere le principali torri di Cagliari. In seguito ad una forte tempesta, nel 1898, è stata prossima al tracollo. I lavori di ricostruzione che seguirono, tuttavia, snaturarono del tutto la struttura della torre.

Origini del nome

La Torre della Quarta Regia risale al periodo della dominazione aragonese nel capoluogo. All’edificio, è seguita poco dopo la costruzione di un locale adiacente, di forma rettangolare. La motivazione dell’ampliamento è da ritrovarsi nella necessità di monitorare al meglio l’accesso alla laguna di Santa Gilla.

Dettaglio della Torre della Quarte Regia
Dettaglio della torre

Come accennato, infatti, il Giudicato di Cagliari era al tempo sotto l’influenza aragonese. I conquistatori erano quindi soliti confiscare ai pescatori che si inoltravano nella laguna una quarta parte del pescato. Sotto il controllo della Corona Spagnola, la confisca di una quarto dei beni, prese il nome di arrendu. Il termine, sta ad indicare un contratto d’affitto, stipulato tra pescatori e governanti, per lo sfruttamento del luogo. Da notare che il pagamento in natura appena descritto, è rimasto in vigore fino al 1956. A tale pratica, si deve quindi il nome affibbiato successivamente al torrione, ovvero Torre della Quarta Regia.

In principio, il torrione era in effetti conosciuto semplicemente come de sa Scafa. Come facile immaginare, il termine indica il luogo in cui sorge. La località Sa Scafa, deve a sua volta il nome ad una pratica in vigore fin dalla metà del 1600. Per uscire dalla laguna, infatti, si era soliti fare affidamento su delle imbarcazioni denominate scafi.

Passato e futuro della Torre della Quarta Regia

Agli inizi del Settecento, la Torre fu dunque abbandonata. Dagli archivi storici, risulta che in questo periodo fosse affittata a dei privati, al costo di 8 scudi l’anno. Torna in auge, anche se per poco, nel 1793. In occasione dell’attacco francese, infatti, la zona fu asserragliata da un piccolo contingente di pescatori.
Nel 1898, la Torre della Quarta Regia fu però distrutta da una violenta mareggiata. La struttura divenne quindi oggetto di una drastica ricostruzione.
In seguito all’abolizione del tributo spagnolo, la torre divenne un luogo di ritrovo per i pescatori della zona. Al termine della guerra, infatti, la struttura divenne una locanda, in cui gustare piatti tipici a base di pesce.

Torre della Quarta Regia e veduta della laguna
La torre a guardia dell’ingresso in laguna (fonte SardiniaPost) 

Di recente, è stata oggetto di altri interventi di restauro. Tuttavia, i lavori di riqualifica ne hanno modificato permanentemente l’assetto originario.
A proposito di riqualifica, molto si è parlato di una possibile opera di riconversione dell’area circostante. La prospettiva futura sarebbe quella di un parco unificato che comprende le grandi zone umide di Cagliari. Sostenuto dal Legambiente, il Parco Molentargius-Santa Gilla rappresenterebbe un’occasione per le lagune. Sostegno alle attività economiche e percorsi naturalistici. Questi, i vantaggi preannunciati per la messa in opera del progetto.
Al momento, la Torre della Quarta Regia giace inutilizzata, bisognosa di continua manutenzione.

Torre della Quarta Regia, il guardiano di Santa Gilla ultima modifica: 2019-09-17T11:18:42+02:00 da Andreana Perla

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