Portico Laconi, un pezzo di storia dimenticato tra rifiuti e macerie - itCagliari

itCagliari

EDIFICI STORICI MONUMENTI

Portico Laconi, un pezzo di storia dimenticato tra rifiuti e macerie

Portico Laconi, palazzo, macerie,

Il Portico Laconi è ancora lì. Nonostante gli anni di oblio, infatti, nel quartiere cagliaritano di Castello resiste ancora quel vecchio sottopassaggio di palazzo Aymerich. Tra la via Genovesi e via Lamarmora il rudere, murato, è ora però un cumulo di immondezza e rifugio per gatti randagi. Qualcuno, forse, non lo ricorda più, qualcun altro invece non l’ha mai visto aperto. C’è chi, addirittura, non sa nemmeno della sua esistenza. Eppure, su porciu’e Laconi è lì, dove è sempre stato.

Portico Laconi. Palazzo Aymerich, antica meraviglia ormai in oblio

Un’antica meraviglia, purtroppo non più praticabile dal 1943, quando Cagliari venne sventrata dalle bombe. Nello storico rione di Castello già tanti anni fa sorgeva il Palazzo Aymerich.  Un pezzo di storia oggi sempre più in oblio e avvolto da leggende. La struttura aveva un lato nella via Lamarmora, la cui facciata oggi è ancora murata, proprio di fronte al vicolo che porta alla via Canelles. Dall’altra parte invece, lato via Genovesi, l’edificio era costituito da un piano terra e cinque piani.

Portico Laconi, grata, macerie, erbacce
Ciò che resta oggi del Portico Laconi, nella via Genoveso. Macerie ed erbacce. (foto di Gianmarco Cossu)

Il Portico Laconi, emblema dello storico palazzo

Quasi al volgere del Settecento, la famiglia Aymerich ha ereditato i beni e i feudi dei Castelvì. Divenuti così marchesi di Laconi, ci fu allora il trasferimento nell’omonimo palazzo, attraversato proprio dal prestigioso Portico Laconi, denominato su porciu’e Cristus da Francesco Alziator ne La città del sole .

Portico Laconi, erbacce, gatto, macerie
L’antico Palazzo Laconi caduto in oblio. Solo erbacce e gatti randagi. (foto di Gianmarco Cossu).

Palazzo Laconi, i lavori di restauro di Cima e la morte nel 1943

Tra il 1830 e il 1840 sono stati affidati all’architetto Gaetano Cima importanti lavori di restauro. Il palazzo assume così una nuova forma secondo lo stile neoclassico, arricchito e impreziosito con incredibile gusto. Anni dopo, esattamente nel 1931 il palazzo, fino ad allora dimora del marchese di Laconi, è stato però venduto alla famiglia Puxeddu. Nel 1943, in piena guerra mondiale, le incursioni aeree alleate hanno abbattuto la città. E la sorte non è stata di certo benevola anche con il palazzo tra via Lamarmora e via Genovesi. Il portico però è sempre lì. Fatiscente, tra incurie e macerie.

Portico Laconi, un pezzo di storia dimenticato tra rifiuti e macerie ultima modifica: 2019-09-13T13:33:46+02:00 da Gianmarco Cossu

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top